giovedì 12 giugno 2025

X-MEN COLLECTION: MARVEL NOW!

Sotto il rilancio Marvel NOW! nel 2013 le testate di tutto il Marvel Universe vennero rilanciate o cancellate: Brian Michael Bendis approdò al mondo mutante lanciando All-New X-Men con Stuart Immonen e David Marquez (disegni), che si focalizzava sull'arrivo nel presente dei cinque X-Men originali ad opera di Bestia, e rilanciò Uncanny X-Men con Chris Bachalo (disegni), dedicandola ad un gruppo di mutanti fuorilegge guidato da Ciclope. L'abbandono di Remender di Uncanny X-Force portò al rilancio del titolo ad opera di Sam Humphries (testi) e Ron Garney (disegni) con una nuova squadra guidata da Psylocke e Tempesta, e alla creazione di Cable and X-Force di Dennis Hopeless (testi) e Salvador Larroca (disegni) in cui Cable e i suoi alleati erano ricercati dalle autorità perché ritenuti terroristi. Mentre X-Men Legacy pose al centro delle trame Legione, il figlio di Xavier, sia Wolverine and the X-Men che Astonishing X-Men continuarono la loro corsa sceneggiate rispettivamente da Jason Aaron e Marjorie Liu. Ultima ad essere rilanciata fu X-Men (Vol. 4) che, per la prima volta, propose un cast interamente femminile con i testi di Brian Wood per i disegni (inizialmente) di Olivier Coipel. Tutte le testate mutanti riunirono le trame nel controverso crossover Battle of the Atom. Dopo l'evento, Aaron concluse la sua lunga run su Wolverine and the X-Men e, mentre quest'ultima venne rilanciata ad opera dello scrittore Jason Latour, Aaron aprì una nuova testata intitolata Amazing X-Men con Ed McGuinnes come disegnatore regolare, che vide il ritorno dall'oltretomba dell'amato X-Man Nightcrawler. Dopo il primo arco narrativo, Amazing X-Men passò nelle mani di Graig Kyle e Crhis Yost per i disegni di Carlo Barberi. Benché non letteralmente una testata mutante, Uncanny Avengers di Rick Remender, John Cassaday e Daniel Acuña fu il primo titolo ad essere pubblicato targato NOW! da dicembre 2012 in cui Vendicatori e X-Men facevano squadra contro le minacce all'umanità per dimostrare che il sogno di Xavier era ancora possibile. Marvel NOW! terminò nel 2015 con l'evento Secret Wars; tutte le testate chiusero e furono rimpiazzate da miniserie facenti parte del crossover, le quali erano spesso omaggi a saghe del passato. Questa è una raccolta in volumi delle storie principali degli X-Men nel secondo decennio del 2000.

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UNCANNY AVENGERS COLLECTION (by Rick Remender)
Rick Remender, lo straordinario sceneggiatore dell'innovativa Uncanny X-Force, lancia una nuova serie dalle trame incredibili. Dopo la morte del Professor X, Capitan America crea una nuova unità di Vendicatori composta da Avengers e X-Men, umani e mutanti che lavorano insieme. Ma il Teschio Rosso ha in programma di distruggere tutti i mutanti e, quando riesuma il cervello telepatico di Xavier, potrebbe anche riuscirci! Nel frattempo, arrivano i Gemelli dell'Apocalisse, con piani sconvolgenti per il futuro. I nuovi Quattro Cavalieri della Morte vengono scatenati e i Vendicatori iniziano a morire... ma con il destino del mondo letteralmente in bilico, cosa succederebbe se gli eroi fallissero?
Le trame di Uncanny Avengers portano al crossover AXIS per i disegni di Jim Cheung, Terry Dodson, Adam Kubert e Leinil Francis Yu. L'Onslaught Rosso, tramite l'inversione dell'asse morale bene/male di supereroi e criminali, è deciso a trasmettere il suo odio al mondo intero al fine di instaurare il Reich Eterno e il genocidio dei mutanti. La serie venne edita fino a novembre 2014 e sostituita da una seconda serie omonima sempre sceneggiata da Remender e pubblicata per cinque numeri.

Uncanny Avengers Collection (Vol.2) - The Apocalypse Twins
Uncanny Avengers Collection (Vol.3) - Ragnarok Now!
Uncanny Avengers Collection (Vol.4) - Avenge the Earth
Uncanny Avengers Collection (Vol.5) - AXIS Prelude
Le Grandi Saghe Marvel: Avengers & X-Men - AXIS
Uncanny Avengers Collection (Vol.6) - Counter-Evolutionary
 
X-Men Collection: Amazing X-Men - Te Quest for Nightcrawler
X-Men Collection: Uncanny X-Men (by Brian Bendis) - Vs. S.H.I.E.L.D.
X-Men Collection: X-Men - Muertas 
X-Men Collection: X-Men Graphic Novels - No More Humans
X-Men Collection: Wolverine and the X-Men - Tomorrow Never Learns
X-Men Collection: Amazing X-Men - World War Wendigo
X-Men Collection: All-New X-Men (by Brian Bendis) - The Ultimate Adventure
X-Men Collection: Uncanny X-Men (by Brian Bendis) - The Omega Mutant
X-Men Collection: Death of Wolverine
X-Men Collection: Wolverine and the X-Men - Death of Wolverine
X-Men Collection: Amazing X-Men - Once and Future Juggernaut
X-Men Collection: X-Men - Exogenous
X-Men Collection: Guardians of the Galaxy & X-Men - The Black Vortex
X-Men Collection: Uncanny X-Men (by Brian Bendis) - Storyville
X-Men Collection: X-Men - Secret Wars (1° Parte)
X-Men Collection: X-Men - Secret Wars (2° Parte)
X-Men Collection: X-Men - Secret Wars (3° Parte)
X-Men Collection: X-Men '92 - The Saga Continues (1° Parte)
X-Men Collection: Old Man Logan - Secret Wars

A causa dei diritti cinematografici dei mutanti in mano a Fox, nel 2015 la Disney (proprietaria di Marvel) impose la riduzione drastica del parco testate a fumetti dedicato ai mutanti per concentrarsi solo sui personaggi di cui disponevano i diritti (Avengers e Inhumans). La nuova testata "ammiraglia" degli X-Men dopo l'addio di Brian Bendis fu Extraordinary X-Men scritta da Jeff Lemire e disegnata da Humberto Ramos, con un gruppo di X-Men storici costretti a rifugiarsi nel Limbo per sfuggire all'avvelenamento da Nebbie Terrigene, mentre Uncanny X-Men passò nelle mani di Cullen Bunn e Greg Land con una squadra composta da cattivi apparentemente redenti come Magneto, Sabretooth e Mystica. All-New X-Men continuò invece a narrare le storie dei 5 giovani X-Men originali viventi nel presente sceneggiata da Dennis Hopeless e Mark Bagley. Dopo venti numeri le testate mutanti chiusero a causa dell'evento Inhumans vs X-Men del 2017 che, descrivendo il conflitto tra la famiglia reale Inumana e gli X-Men, portò alla nascita di due nuove serie: X-Men Gold e X-Men Blue. La prima, scritta da Marc Guggehneim, prese il posto di Extraordinary X-Men, narrando di una squadra composta dai membri storici del team guidata da Kitty Pryde, mentre la seconda scritta da Cullen Bunn proseguì le trame di All-New X-Men. Venne poi rilanciata Astonishing X-Men, testata che segnò il ritorno di Charles Xavier (morto durante Avengers vs X-Men), scritta da Charles Soule, e in seguito si aggiunse anche X-Men Red, maxiserie di 11 numeri sceneggiata da Tom Taylor nella quale Jean Grey (risorta nella miniserie "La Resurrezione di Fenice") assemblava una nuova squadra per combattere Cassandra Nova. Tutte queste testate chiusero nuovamente in seguito alla miniserie Extermination, al termine della quale gli X-Men originali protagonisti di X-Men Blue uscirono di scena. A gennaio 2019 venne rilanciata ancora una volta la serie storica Uncanny X-Men, sceneggiata da Matthew Rosenberg, Kelly Thompson e Ed Brisson che andò avanti per 22 numeri prima di essere chiusa insieme a tutte le altre serie mutanti per fare spazio a "House of X" e "Powers of X", le due miniserie che segnarono l'arrivo di Jonathan Hickman agli X-Men e il primo vero significativo rilancio del brand dopo un lungo periodo di storie incocludenti e nostalgiche.
 
X-Men Collection: Extraordinary X-Men - X-Haven
X-Men Collection: All-New X-Men Inevitable - Ghosts of Cyclops
X-Men Collection: Uncanny X-Men Superior - Survival of the Fittest
X-Men Collection: Uncanny Avengers Unity - Lost Future
X-Men Collection: X-Men '92 - The Saga Continues (2° Parte)
X-Men Collection: Extraordinary X-Men - Apocalypse Wars
X-Men Collection: All-New X-Men Inevitable - Apocalypse Wars
X-Men Collection: Uncanny X-Men Superior - Apocalypse Wars
X-Men Collection: Uncanny Avengers Unity - Civil War II
X-Men Collection: Death of X
X-Men Collection: Inhumans vs X-Men
X-Men Collection: Uncanny X-Men Superior - IvX
X-Men Collection: All-New X-Men Inevitable - IvX
X-Men Collection: Extraordinary X-Men - IvX
X-Men Collection: Uncanny Avengers Unity - Red Skull
X-Men Collection: X-Men Gold - Back To The Basic
X-Men Collection: X-Men Blue - Strangerst
X-Men Collection: Generation X - Natural Selection
X-Men Collection: Uncanny Avengers Unity - Stars and Gaters
X-Men Collection: X-Men Gold - Mojo Worldwide
X-Men Collection: X-Men Blue - Cross Time Capers
X-Men Collection: Astonishing X-Men - Life of X
X-Men Collection: X-Men Gold - The Negative Zone War
X-Men Collection: Jean Grey - Nightmare Fuel
X-Men Collection: Phoenix Resurrection - The Return of Jean Grey
X-Men Collection: X-Men Blue & Venom
X-Men Collection: X-Men Gold - 'Til Death Do Us Part
X-Men Collection: X-Men Blue - Surviving The Experience
X-Men Collection: X-Men Red - The Hate Machine
X-Men Collection: Astonishing X-Men - Until Our Hearts Stop
X-Men Collection: Hunt for Wolverine (1° Parte)
X-Men Collection: Hunt for Wolverine (2° Parte)
X-Men Collection: X-Men - Extermination
X-Men Collection: X-Men Black
X-Men Collection: New Mutants - Dead Soul
X-Men Collection: Uncanny X-Men - X-Men Disassembled
X-Men Collection: Return of Wolverine
X-Men Collection: Uncanny X-Men - Wolverine and Cyclops Vol.1
X-Men Collection: Uncanny X-Men - Wolverine and Cyclops Vol.2

Continua in  X-MEN COLLECTION: THE KRAKOA ERA

sabato 15 febbraio 2025

X-MEN 2000 COLLECTION

All'inizio degli anni 2000 il nuovo editor-capo della Marvel Joe Quesada chiuse molte serie mutanti e ne lanciò di nuove, proponendo a Chris Claremont di scegliere se scrivere una sola delle due serie principali degli X-Men adattando le sue trame a quelle dell'altro autore o di gestire una nuova testata portando alcuni X-Men lontano dallo Xavier Institute: Chris scelse la seconda opzione e nacque così X-Treme X-Men disegnata inizialmente da Salvador Larroca e poi da Igor Kordey. Uncanny X-Men fu invece affidata a Joe Casey mentre X-Men, rinominata New X-Men, a Grant Morrison e disegnata da Frank Quitely. Nel 2003 Casey venne presto sostituito da Chuck Austen che enfatizzò soprattutto le sottotrame romantiche. New X-Men di Morrison ebbe un'enorme risposta di pubblico grazie alle trame provocatorie e fuori dagli schemi. Anche X-Treme X-Men di Claremont vendeva molto bene grazie alla fama dello scrittore e alle trame più approfondite e tradizionali. A differenza di com'era avvenuto nel corso degli anni novanta le tre serie furono però totalmente indipendenti l'una dall'altra e ciò portò spesso a incongruenze e contraddizioni. Nel 2004 L'iniziativa ReLoad prese il via con l'abbandono della Marvel da parte di Morrison e aprì un nuovo periodo per gli X-Men. Quesada decise che era giunto il momento di un nuovo rilancio per le serie colpevoli di non vendere quanto avrebbero dovuto e ciò corrispose ad una riorganizzazione delle squadre. X-Treme X-Men chiuse i battenti e Claremont tornò su Uncanny X-Men affiancato da Alan Davis prima e da Chris Bachalo poi; Austen assieme a Larroca passò su New X-Men che tornò a chiamarsi semplicemente X-Men per venire poi sostituito dal britannico Peter Milligan nel 2005; nacque inoltre la testata Astonishing X-Men scritta da Joss Whedon e disegnata da John Cassaday. House of M, crossover del 2005 scritto da Brian Michael Bendis e disegnato da Olivier Coipel, costrinse Claremont ad abbandonare i suoi propositi quando Scarlet, figlia di Magneto, crea un mondo in cui la specie mutante domina sugli umani. Il crossover si conclude con la distruzione dell'illusione operata da Scarlet e la frase «Basta mutanti» da lei pronunciata che fa perdere a quasi tutta la popolazione il gene-X dal proprio DNA, col risultato che al mondo rimangono solo 198 mutanti. La saga Decimation servì a riportare i mutanti allo status di reietti, temuti, discriminati ed emarginati dalla nuovamente dominante specie umana. Per problemi di salute, Claremont non poté però portare a termine i suoi ultimi cicli narrativi su Uncanny X-Men, che vennero terminati da Tony Bedard. Successivamente a Civil War, che coinvolse solo marginalmente gli X-Men, vennero rinnovati ancora i team creativi: su X-Men, Milligan venne sostituito da Mike Carey mentre su Uncanny X-Men Claremont venne sostituito da Ed Brubaker già autore della mini Deadly Genesis. Messiah Complex del 2008 è il primo crossover che intreccia le principali testate mutanti dopo Onslaught del 1996. Composto da tredici numeri preceduti da un prologo, "Endangered Species", consistente in storie brevi con protagonista Bestia pubblicate in appendice a tutte le testate mutanti, il crossover venne sceneggiato dagli autori di tutte le serie. Questa è una raccolta in volumi delle storie principali degli X-Men nel primo decennio del 2000.

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NEW X-MEN COLLECTION (by Grant Morrison):
Grant Morrison catapulta gli X-Men nel 21° secolo! Sedici milioni di mutanti morti... e questo è solo l'inizio! Con un colpo audace, lo scrittore Grant Morrison (The Invisibles, JLA) con i disegni di talenti indiscussi quali Frank Quitely, Ethan Van Sciver, Igor Kordey, Phil Jimenez e Marc Silvestri ha ideato una nuova direzione per gli eroi mutanti della Marvel. Considerato il pensatore più innovativo dell'attuale rinascimento dei fumetti, Morrison ha rivoltato come un guanto il genere degli eroi mutanti. Spariti i vistosi costumi in spandex, Ciclope, Wolverine, Bestia e Jean Grey sfoggiano pelle nera lucida e un atteggiamento all'altezza. Insieme alla perfida telepate Emma Frost e al misterioso e potente Xorn, gli X-Men si rendono pubblici ed espandono la scuola di Xavier per addestrare una nuova generazione di mutanti, tra cui l'insetto Angel, il ragazzo uccello Becco e le cinque gemelle telepatiche Naiadi di Stepford. Mentre la squadra affronta la minaccia inquietante di Cassandra Nova e di John Sublime e dei suoi U-Men, i poteri di Jean vanno fuori controllo, la Bestia fa una scoperta spaventosa e il Professor X è prossimo alla morte.



ASTONISHING X-MEN COLLECTION (by Whedon & Cassaday):
Nel 2004 la Marvel decise di lanciare la nuova Astonishing X-Men affidandola a Joss Whedon, il creatore di Buffy The Vampire Slayers, e al disegnatore John Cassaday. La serie (inizialmente programmata come miniserie poi trasformata in serie regolare per il grande successo di pubblico e critica) era una continuazione di quella iniziata da Grant Morrison durante la sua gestione degli X-Men, e difatti al suo interno vi si ritrova lo stesso cast: Ciclope ed Emma Frost (come co-leader della squadra), Bestia e Wolverine, con l'aggiunta di Kitty Pryde (Shadowcat) e successivamente Colosso. La serie venne slegata dalla continuity pricipale, pur continuando ad influire su di essa, e molti eventi come House of M, Decimation e Civil War furono solo sfiorati per assecondare il volere di Whedon che preferiva non essere appesantito da altre storie ed eventi. Da sempre fan degli X-Men, Whedon (il cui personaggio di Buffy Summers nella serie tv era proprio ispirato a Kitty Pryde e il suo cognome a Scott Summers) ha saputo dare un tocco fresco e innovativo, oltre ad introdurre con maestria numerosi personaggi nell'universo Marvel: Kavita Rao, l'agente speciale Abigail Brand dello S.W.O.R.D., Hisako Ichiki (Corazza), Ord di Breakworld e Blindfold.
 
 
 
Al termine di Messiah Complex si verifica l'accidentale morte di Xavier per mano di Alfiere che porta allo scioglimento degli X-Men e alla ristrutturazione delle testate: X-Men cambiò titolo in X-Men: Legacy rimanendo sempre nelle mani di Mike Carey affiancato dal disegnatore Scott Eaton, mentre New X-Men venne chiusa e Craig Kyle e Christopher Yost si spostarono sulla nuova testata X-Force. Queste modifiche ai team mutanti furono accompagnate dal logo di una "X" frammentata e dalla scritta Divided We Stand. In occasione del numero 500 di Uncanny XMen, Ed Brubaker narrò, nel corso dell'evento Manifest Destiny, come si riformarono gli X-Men, collocando la loro nuova base nella tollerante San Francisco dove non venivano più considerati come criminali da parte della popolazione e il gruppo poté nuovamente mostrarsi in pubblico. Brubaker abbandonò gradualmente la serie rimanendo per un certo periodo co-autore per poi passarla nelle mani di Matt Fraction, coi disegnatori Grag Land e Terry Dodson. Mentre le vicende di X-Force e Cable s'intrecciavano nel crossover Messiah War, gli X-Men di Fraction vennero coinvolti nell'evento Dark Reign nel crossover Utopia con i Dark Avengers, al termine del quale si trasferiscono fuori dalla giurisdizione americana in un isolotto artificiale poco fuori dalla Baia di San Francisco. Nello stesso periodo la Marvel lanciò la terza serie dei New Mutants sceneggiata da Zeb Wells e disegnata inizialmente da Diogenes Neves. Su X-Men Legacy Rogue prese il posto di Xavier come protagonista, sempre per i testi di Mike Carey. Al termine del 2009 sulle pagine di Uncanny X-Men durante l'arco narrativo Nazione X si assiste al ritorno di Magneto nuovamente in possesso dei suoi poteri. Utilizzando alcune sottotrame sviluppate nel corso degli anni, gli autori di X-Force diedero vita all'arco narrativo Necrosha in cui Selene, stabilitasi a Genosha, dà il via alla sua ascesa alla divinità con l'aiuto di alcuni fedeli seguaci. Importanti tie-in vennero pubblicati su X-Men: Legacy e su New Mutants. Second Coming del 2010, sceneggiato dagli autori di tutte le serie, è un crossover in tredici parti che narra la conclusione degli sforzi di Cable per salvare Hope da Alfiere e riportarla nel presente fra gli X-Men in modo da salvare dall'estinzione tutti i mutanti.

 
Dopo anni con scarse interazioni con il resto dei personaggi Marvel, dopo il crossover Second Coming, gli X-Men vennero gradualmente reintegrati nella continuity di Terra 616 con l'iniziativa editoriale MMXI - The Year of the X-Men del 2011, e la pubblicazione della nuova testata X-Men (Vol.3) sceneggiata da Victor Gischler per i disegni di Paco Medina ideata con lo scopo di affiancare a rotazione al gruppo mutante alleati come Blade, l'Uomo Ragno o i Fantastici Quattro nell'ormai consolidata formula team-up. Per quanto riguarda le altre testate, su Uncanny X-Men lo scrittore Kieron Gillen affianca Matt Fraction prima di sostituirlo definitivamente mantenendo Greg Land e Terry Dodson come disegnatori, X-Force viene sostituita da Uncanny X-Force di Rick Remender e Jerome Opeña, mentre X-Men Legacy e New Mutants mantengono i loro assetti con Mike Carey e Zeb Wells come sceneggiatori incrociandosi nel crossover Age of X. L'evento "Schism", con i suoi tie-in e le sue conseguenze in "X-Men: Regenesis", ha affrontato un conflitto all'interno delle fila degli X-Men, rimodellando di fatto le alleanze all'interno della squadra e segnando la fine della collaborazione fra Ciclope e Wolverine. Sfruttando l'evento, la Marvel riallinea le testate fra i due schieramenti modificando anche i team creativi. Per l'occasione Uncanny X-Men chiude con il n.544 per ripartire da 1 ad opera di Kieron Gillen con Carlos Pacheco e Greg Land e X-Men Legacy passa nelle mani di Christos Gage e David Baldeon. Novità fu la testata Wolverine and the X-Men incentrata sul ruolo di preside e insegnante di Wolverine, gestita da Jason Aaron con Chris Bachalo e Nick Bradshaw. X-Men di Victor Gischler continuò invece la formula team-up con un cast più stabile e ristretto, prima di passare al nuovo sceneggiatore Brian Wood. L'evento Avengers vs. X-Men del 2012 sceneggiato dai cinque "Marvel Architects" Bendis, Fraction, Brubaker, Hickman e Aaron fu usato come spartiacque fra l'assenza di mutanti generata dall'incantesimo di Scarlet e la loro ricomparsa grazie alla Forza Fenice.

 

giovedì 21 novembre 2024

X-MEN 90 COLLECTION

All'alba del 1990, gli X-Men erano i fumetti più importanti e venduti nel mondo. Dalla fine degli anni 80 avevano lentamente, ma inesorabilmente, scalato le classifiche e raggiunto un punto in cui i vecchi pilastri della Marvel (Spider-Man, Avengers e Fantastici Quattro) apparivano ormai come guest nei crossover degli X-Men. Gli X-Men erano l'attrazione principale per l'industria dei fumetti e la Marvel metteva i migliori talenti possibili sulle loro serie. Uncanny X-Men divenne il fiore all'occhiello non solo dei fumetti Marvel, ma dell'intera industria dei comics. La fine della leggendaria run di Chris Claremont vide lo scrittore messo da parte e la nuova generazione di artisti superstar guidati da Jim Lee e Whilce Portacio prendere le redini dei mutanti Marvel. Nel 1991 a causa di divergenze artistico/creative con l'editor Bob Harras, che era spesso intervenuto per modificare trame di alcune storie e/o d'intere saghe, Claremont infatti abbandonò gli X-Men dopo 16 anni di gestione senza interruzioni. Tirò le fila delle proprie serie nella Saga dell'isola Muir e scrisse i primi tre numeri della nuova testata X-Men, il cui primo numero detiene il record per il maggior numero di copie vendute di un singolo albo. In contemporanea X-Factor venne rinnovata e affidata a Peter David che la rese una serie ricca di humor e riferimenti colti che contribuivano a sviluppare sia la psiche dei personaggi che il livello della serie, mentre i cinque membri originali rientrarono negli X-Men. Avvenne dunque la divisione in due squadre distinte, che sarebbero state protagoniste delle due serie principali: il Gold Team, o Squadra Oro, protagonista di Uncanny X-Men e il Blue Team, o Squadra Blu, protagonista di X-Men. Nel 1992 Lee e Portacio però lasciarono la Marvel per fondare la Image Comics. Improvvisamente ci fu un vuoto negli albi degli X-Men. Scott Lobdell assunse la piena responsabilità della scrittura su Uncanny, Fabian Nicieza su X-Men e artisti come Andy Kubert, Brandon Peterson, John Romita Jr. e Joe Madureira si sarebbero uniti a loro. I fumetti degli X-Men all'epoca non erano Claremont, ma non erano nemmeno così brutti come la loro reputazione e funzionavano ancora sostanzialmente come sotto Claremont: storie da soap opera e lunghe trame, con racconti brevi che andavano da un singolo numero a diversi che tenevano viva l'azione. Nicieza e Lobdell erano scrittori perfetti e facevano del loro meglio per mantenere lo stile che Claremont aveva inaugurato. Questa è una raccolta in volumi di grande foliazione delle storie più belle e delle migliori saghe degli X-Men degli anni 90, per riscoprire alcune gemme imperdibili di quel periodo.

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Alla fine degli anni 90 molti autori si susseguirono sulle testate degli X-Men, ognuno con un approccio differente che avrebbe dovuto riportare l'antico splendore, ma senza il successo sperato. Scott Lobdell aveva assunto il ruolo di scrittore regolare delle due serie principali (Uncanny X-Men e X-Men) fino al 1999, quando venne sostituito da Steven T. Seagle e Joe Kelly (ideatori del cartone animato Ben 10), per i disegni delle superstar Carlos Pacheco, Chris Bachalo e Adam Kubert a cui succedette poi Alan Davis. Seagle e Kelly imbastirono una storyline che sarebbe culminata nel ritorno di Fenice Nera ma divergenze creative con gli alti vertici Marvel li costrinsero in corsa a modificare il progetto, col risultato che molte trame restarono insolute dopo il loro congedo. In questo periodo vennero aggiunti al team Cannonball (durante una pausa dalla sua permanenza da X-Force) ed altri personaggi creati per l'occasione, molti dei quali presto dimenticati, come la dottoressa Cecilia Reyes, Joseph clone di Magneto, la morlock Marrow e il bizzarro Maggott, mentre Ciclope e Jean Grey avevano lasciato il gruppo e Tempesta e Wolverine cercavano di tenere insieme la nuova squadra per difendere il sogno di Xavier. Negli anni in cui Davis scriveva e disegnava le testate queste funzionarono come un unico fumetto bi-settimanale nei quali un'unica storia proseguiva da una serie all'altra. Davis però abbandonò l'incarico l'anno successivo e fu quindi deciso un ulteriore rilancio in occasione del ritorno di Chris Claremont. L'evento Revolution fu caratterizzato da un salto narrativo di sei mesi, in modo da permettere allo scrittore di ripartire da zero, potendo spiegare poi in seguito che cosa fosse successo. Claremont però abbandonò molti dei mutanti che erano stati protagonisti negli ultimi anni preferendo dedicarsi a personaggi da lui creati, come Sage e Thunderbird III, e si attardò nello spiegare i fatti intercorsi nei sei mesi non raccontati, ritrovandosi costretto a modificare i suoi piani poiché gli fu imposto di rendere accessibili le serie a chi avesse voluto avvicinarvisi dopo aver visto il film del 2000, perdendo di fatto la possibilità di seguire il suo programma originario. Ecco la raccolta in volumi delle storie migliori di quel burrascoso periodo.
 
 
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