Generation X è uno dei tanti spin-off del franchise degli X-Men, pubblicato dalla Marvel Comics. Creato da Scott Lobdell (testi) e Chris Bachalo (disegni), il team venne presentato nel 1994 durante il crossover Phalanx e cominciò ad essere pubblicato in una propria serie a fumetti a partire dal novembre 1994. Generation X fu pensata e costituita da mutanti adolescenti, designati a riflettere il cinismo e la complessità della medesima generazione di adolescenti degli anni novanta. Diversamente dai loro predecessori, i Nuovi Mutanti (adolescenti mutanti degli anni ottanta), non furono guidati dal fondatore degli X-Men Charles Xavier, bensì dall'ex X-Man Banshee e dalla redenta Emma Frost, in passato nemica degli X-Men, come Regina Bianca del Club Infernale. A sottolineare la divisione con gli X-Men ufficiali, l'accademia venne posta nello stato del Massachusetts in una delle proprietà della stessa Emma Frost. Generation X n. 1 venne pubblicato diventando subito un cult grazie ai complessi disegni di Chris Bachalo ed ai realistici dialoghi di Scott Lobdell. Il duo abbandonò però la serie nel 1997, facendo subentrare lo sceneggiatore Larry Hama ed il disegnatore Terry Dodson. Jay Faerber, successore di Hama, tentò di far risalire le vendite inserendo nuovi elementi come l'apertura dell'istituto anche agli umani e l'entrata in scena di Adrienne Frost, sorella di Emma, come co-direttrice dell'istituto. Come parte dell'iniziativa Revolution che coinvolse le varie X-testate, Warren Ellis e Brian Wood presero le redini della serie nel 2000. il fumetto venne del tutto cancellato nel 2001 con il n. 75. Dalla chiusura delle serie, i suoi protagonisti presero strade diverse apparendo in diverse formazioni degli X-Men.
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