La Justice League of America, abbreviata in JLA, è un gruppo di supereroi DC Comics creato dallo sceneggiatore Gardner Fox, da un'idea di Julius Schwartz. Alla fine degli anni ottanta, la League attraversò una fase di successo con l’acclamata gestione di Keith Giffen e J.M. DeMatteis su Justice League International, che diedero alla testata un tono ironico e satirico molto apprezzato dal pubblico. Con l’abbandono del team creativo, però, a partire dal 1992, le vendite cominciarono a calare. Dopo quasi cinque anni di magra, la DC decise di cancellare tutti gli spin-off di JLI e di rilanciare la testata originale e un autore che poteva ad ogni diritto essere definito rivoluzionario: Grant Morrison (Animal Man, Doom Patrol). Morrison decise che la Lega sarebbe stata composta dai “sette grandi”, i personaggi più potenti e più rappresentativi del pantheon DC: Superman, Batman, Wonder Woman, Martian Manhunter, Flash (Wally West), Green Lantern (Kyle Rayner) ed Aquaman. Nel corso della storia al gruppo originale si aggiungono poi altri membri, alcuni creati appositamente da Morrison, come Aztek e l’angelo Zauriel, altri ripescati dal calderone DC, come Plastic Man, la Cacciatrice, Acciaio e il nuovo Freccia Verde. Dopo Morrison, che lascia la testata con il numero 41, subentra Mark Waid (The Flash) che mantiene la stessa squadra e rimane fino al numero 60. Dal Numero 61 al 125 Joe Kelly ed alcuni dei più grandi scrittori di comics (da John Byrne e Chris Claremont, a Kurt Busiek, Geoff Johns e Bob Harras) si alternano sulla testata che si conclude con il crossover a Crisi Infinita.
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